Il 7 settembre a Ragusa è andata in scena La Lupa, celebre dramma di Giovanni Verga, in una produzione firmata Dreamworld con la regia di Lorenzo Muscoso. Lo spettacolo ha conquistato il pubblico, che ha riempito ogni posto disponibile, partecipando con applausi, silenzi sospesi e momenti di autentica commozione. La messa in scena ha intrecciato la radice verghiana con un linguaggio visivo dal respiro quasi cinematografico, capace di fondere atmosfere crude e sensuali con la drammaturgia classica. Le luci scolpite come tagli caravaggeschi, i movimenti scenici dal rigore shakespeariano e i richiami alla tragedia greca hanno dato vita a un intreccio intenso e senza tempo. Sul palco Giuseppina Vivera ha interpretato una Gna Pina ardente e tormentata, madre, amante e dannata. Germano Martorana ha restituito a Malerba la sua natura inquieta e dolorosa, mentre Adriano Gurrieri (Nanni Lasca), Greta D’Antonio (Mara), Alessandro Campo (Bruno) e Giovanni Migliorisi (Cuntastorie) hanno arricchito il racconto con prove di grande intensità. Le percussioni di Riccardo Gerbino hanno infine aggiunto una dimensione ritmica e rituale, amplificando l’impatto emotivo della vicenda.
La Lupa si è rivelata non solo un’opera teatrale, ma un’esperienza corale capace di restituire tutta la forza dei sentimenti umani: desiderio, possesso, dolore e redenzione mancata. Un classico che continua a parlare al presente con voce nuova e potente.